MISS WAGON - un altro regalo del mio moneyslave andrea rossi

Mi sono presa

tutti i prodotti che mi occorrevano, che avevo finito Andrea, anche perché sei tu che me li devi pagare

perché sei tu il mio money slave.

Andrea, Andrea, devi cacciare tutti i soldi

all'insaputa di quella troia di tua moglie.

Io li voglio tutti Andrea, dal primo all'ultimo.

Tu lo so che non puoi resistere ai miei piedi, non ce la fai proprio.

Prendi e sganci, prendi e sganci, mi dai tutto.

Anche perché tu oramai sei mio, mi appartieni, la tua mente,

la tua mente mia

e di nessun'altra, hai capito? Perché come ti dominano i miei piedi, non lo fanno quelli di nessun'altra.

Andrea, proprio quelli di nessun'altra.

Tu rimani ipnotizzato quando vedi le piante dei miei piedi.

Ti piacerebbe stare qui ad annusarli, vero? Ti piacerebbe

odorare,

odorare, odorare per bene.

Andrea, invece non puoi perché non te lo meriti.

Devi stare lì a segarti e non puoi nemmeno sborrare.

Non puoi sborrare, non ti faccio sborrare. Devi stare in castità

fino a che non ci vedremo in camma. E allora io lì deciderò se farti sborrare o meno perché calcola, se a me mi gira male

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